Willem Claesz Heda, il disagio dell’abbondanza prende vita.

Il Secolo d’Oro olandese ha dato alla luce artisti e generi pittorici di assoluta bellezza, talmente unici che ben due secoli dopo saranno da spunto per un movimento rivoluzionario noto come l’Impressionismo. Detto questo quando si parla del genere nature morte non si può non citare il massimo esponente ovvero Willem Claesz Heda. Egli nasce ad Haarlem nel 1593, sfortunatamente le fonti bibliografiche su di lui non sono abbastanza ampie. Certo è che il suo talento pittorico non tarda ad emergere tanto è vero che Floris van Dijck, celeberrimo maestro del Secolo d’Oro, lo prende presso la sua bottega: qui il giovane allievo si forma e decide di specializzarsi nelle nature morte. Nel 1631 è certa la sua iscrizione presso la gilda di S. Luca della sua città, ma già in precedenza aveva fatto parlare molto di sé, non a caso infatti ben dieci anni prima, nel 1621, aveva realizzato uno dei suoi più noti capolavori “La vanitas”. Lo stile di Heda, di una raffinatezza unica, ha le sue basi granitiche sull’armonia dei grigi dell’argenteria ed i bianchi delle tovaglie, il tutto poi viene evidenziato da qualche tocco più colorato come ad esempio il giallo di un limone. La morte lo porta via con sé all’incirca tra il 1680 e il 1682.

“Natura morta con calice dorato”: Questa tela datata 1635, è la più emblematica e nota del pittore olandese e non è un caso che vi sia raffigurata una tavola imbandita. Heda dà alla luce un sottogenere di natura morta detto “piccola colazione”, un pasto quindi scarno a base di pane e pesce con posate in metallo e bicchieri, il tutto poi caratterizzato da colori poco accesi e disposti in strati sottili. Il rimando alla brevità della vita è chiaramente presente nel quadro ed è ben evidente grazie alla buccia di limone arrotolata, la quale oltre a donare movimento, rimanda al senso della vita di primo acchito piacevole, ma poi amara e dura. Si può osservare la massima cura con cui l’artista ha raffigurato gli oggetti. Infine i raffinati e delicati effetti della luce di questo angolo di tavolo sono i veri e propri protagonisti della tela.