La fortezza di Wartburg
La nascita di questa meravigliosa fortezza viene fatta risalire all’anno 1067 per volere del conte Ludwig Der Springer e successivamente sarà anche una base strategica per il suo esercito.
Con il sopraggiungere del XII a Wartburg verranno numerosi poeti e musicisti vista l’importanza che la corte ha acquisito.
Addirittura possiamo conoscere la vita sociale che si svolgeva grazie ai racconti in versi del compositore Walther von der Vogelweide, il quale sarà ispiratore dell’opera Tannhäuser del celeberrimo musicista Richard Wagner.
La fortezza inoltre acquista ancora più importanza a seguito di due episodi che contribuiranno a rendere questo luogo anche meta di pellegrinaggio. Nel 1222 Luigi IV si sposa con Isabella d’Ungheria, la quale alla morte del marito trasforma il castello in un ospedale e si dedica per il resto della sua vita alla carità cristiana. L’altro episodio degno di nota è il soggiorno clandestino di Martin Lutero, il quale durante questo periodo compone la sua celebre opera e traduce in tedesco il Nuovo Testamento.
A partire dal XVI secolo invece il castello viene abbandonato a se stesso finché Goethe, dopo averlo visitato nel 1777, propone un progetto di restauro e la creazione di un museo, tuttavia la sua idea verrà intrapresa solo nel XIX secolo grazie al volere del gran-duca di Sassonia.
Alla fortezza è possibile accedere da un solo ingresso, il ponte levatoio posto a nord.
Dopo aver attraversato numerose arcate si giunge presso il primo cortile, nel quale si trovano edifici a traliccio risalenti al XV-XVI secolo.
Il primo cortile è separato dal secondo da un imponente complesso architettonico costituito da un porticato, da appartamenti riservati alle donne e da una torre.
Questa è la parte più antica dell’edificio dove si trovano le stalle, la cisterna, la torre medievale e la casa appartenente al castellano in pieno stile tardoromanico.
All’interno è possibile ammirare la sala dei cavalieri, in stile romanico, con volte a crociera, la sala da pranzo e la stanza con il caminetto.
Il salone dei ricevimenti occupa l’intera superficie del secondo piano.
Una volta attraversato il cammino di ronda occidentale si giunge alla stanza dove risiedette Martin Lutero, nella quale sono ancora conservati, in ottime condizioni, gran parte degli arredamenti.
La fortezza di Wartburg, che ogni anno accoglie milioni di visitatori, nel tempo è diventata un simbolo dell’integrazione delle unità tedesche per svariati motivi: quello religioso, vedi Martin Lutero, e quello storico-artistico per il suo ruolo culturale svolto durante il passato.