Jean-Honorè Fragognard, il pittore delle voluttà

Jean-Honorè Fragognard è nato il 5 aprile del 1732 e morto il 22 agosto 1806 presso Parigi.

È stato uno dei massimi esponenti del Rococò ed uno dei più grandi artisti francesi del XVIII secolo. I suoi dipinti sono caratterizzati da un sapiente uso della luce e dalla rarefazione di determinate parti, questo affinché fosse possibile rendere in maniera eccelsa la leggerezza di alcuni elementi. Fu un pittore storico, paesaggistico e di genere, ma si dedicò anche alla pittura frivola di genere erotico, secondo il gusto lezioso del tempo.  I suoi lavori inoltre, soprattutto quelli più intimi e voyeuristici, non sono mai volgari, anzi emanano una verve irresistibile e risultano pieni di gioia.

I suoi più importanti maestri, ai quali si ispirò per tutta la vita, furono senza ombra di dubbio Chardin, con il quale tuttavia non andava molto d’accordo, e soprattutto Boucher, ma anche il noto pittore veneziano Tiepolo. Grazie a questi eccezionali maestri riuscì a vincere l’importante Prix de Rome e successivamente ottenne anche il privilegio di diventare membro dell’Académie.

 

“I fortunati casi dell’altalena”: Questo quadro realizzato nel 1767 è uno dei più celebri e noti dell’artista, il quale, in pieno stile Rococò, rappresenta una scena immersa in una fitta boscaglia, illuminata da una luce proveniente a sinistra della tela. La protagonista dell’opera è una ragazza, riccamente vestita, raffigurata mentre si dondola su un’altalena spinta dal marito alle sue spalle. Ai suoi piedi è possibile notare, nascosto tra le siepi un uomo, l’amante molto probabilmente. La fanciulla perde una scarpetta, simbolo che può riportare a un doppio senso malizioso e ciò potrebbe essere confermato dalla presenza delle statue di Cupidi.

 

Saveriano Scarchini