Alcmane e Pascoli
Buongiorno a tutti!
I Lirici greci ci hanno offerto tante perle di maestria e bravura, che tutt’oggi vengono imitate dai moderni.
Il nostro poeta Alcmane, vissuto nella seconda metà del VII secolo a.C., probabilmente era di Sardi, ma si spostò a Sparta molto presto, dove portò la lirica amorosa tra i nerboruti spartani. Forse era nativo proprio di Sparta, ma andò incontro allo stesso pregiudizio di Tirteo, ossia che nella bellicosa Sparta non potessero sorgere poeti.
Ad Alcmane è attribuito anche un famoso verso, l’Alcmanio, utilizzato anche da Orazio. Gli alessandrini divisero la sua opera in sei libri; tuttavia, a oggi ci restano frammenti scherzosi/umoristici, inni agli dèi e soprattutto parteni. Essi erano componimenti destinati all’esecuzione da parte di un coro di fanciulle e ciò mostra il grande ruolo che avevano le figure femminili a Sparta, diversamente dalla più “maschilista” Atene.
Tra i Parteni più famosi, possiamo citare il Primo, dove ci mostra che esistevano a Sparta delle istituzioni simili al Tiaso (ricorderete bene Saffo), in cui le fanciulle erano addestrate all’arte dell’amore attraverso rapporti omoerotici con le maestre. Ma tra le liriche più celebri di Alcmane vale la pena ricordare la descrizione di un paesaggio notturno in Laconia, di cui riporteremo il testo.
Dormono le cime dei monti e le gole,
i picchi e i dirupi,
e le famiglie di animali, quanti nutre la nera terra,
e le fiere abitatrici dei monti e la stirpe delle api
e i mostri negli abissi del mare purpureo;
dormono le schiere degli uccelli dalle larghe ali.
Ebbene, un paesaggio completamente dormiente, con tanto di famiglie di animali non può che ricordare una celebre poesia: il “Gelsomino Notturno” di Giovanni Pascoli, che si rifece ad Alcmane nel suo celebre componimento. La sola differenza è che Pascoli usa l’ipotesto di Alcmane per un componimento d’occasione: ossia il concepimento di un bambino da parte di una coppia di amici.
Questa è la grandezza di un poeta: riprendere un classico per farlo nuovo.
Marco Canonico